Dallo Spirito Santo a Materdei, è il quarto della collana di volumi di "Napoli. Atlante della Città Storica".

In 36 capitoli il volume dallo Spirito Santo a Materdei descrive in modo ordinato e sistematico, minuziosamente e senza pregiudizi, la formazione della città vicereale e le successive trasformazioni fino all'800 con il Corso Vittorio Emanuele ed al '900 con il Rione Materdei nelle due fasi, prima e dopo la guerra.

Dall’antica Pignasecca a Montesanto, confine tra i due mondi della città e delle colline, alle salite di Tarsia, Pontecorvo, Gesù e Maria; il “Cavone” e la “Costigliola” con le grandi strade extraurbane di Salvator Rosa, un tempo detta “Infrascata”, e di M.R. Imbriani, antica strada della Salute; e poi le vaste aree di S. Mandato e delle Nocelle, mai studiate nella loro concreta realtà edilizia, le cittadelle di S. Eftremo Nuovo con il palazzo Cassano e di S. Francesco di Sales con la Cesarea, fino alla vasta piana di Materdei, a confine con le Fontanelle e la Sanità.

Comunque una grande ricchezza di architetture civili e religiose: palazzo Tarsia, lo Spirito Santo, S. Domenico Soriano, palazzo Bagnara, S. Potito, le Cappuccinelle, il SS. Sacramento ... solo alcune delle innumerevoli opere sorte dopo il ‘500 nell’antico territorio del “Limpiano” e della “via Antiniana”; alle pendici del Vomero le ville settecentesche De Majo, Poggio de’ Mari, del conte di Acerra, sopravvivono in un paesaggio contraddetto tra i quartieri residenziali e le vie del ‘900: G. Santacroce, G. Gigante, piazza Canneto.